Che cosa ci vuole per realizzare un inno diversamente di culto? Qualcuno chiede a Cristiano Malgioglio, qualcun altro a Luca Sardella, qualcuno persino a Solange.
Tentativi vani: per realizzare un anthem underground come si deve, la formula è questa: prendete una diciottenne siciliana biondissima e dall’aria sbarazzina, affiancatele un produttore-autore-poeta-viveur del calibro di Franco Califano, fategli scrivere una canzone per lei che ridicolizzi la figura maschile, impacchettate il tutto e spedite al Festival di Sanremo nel 1981.
Voilà, Che brutto affare! è servita, la carriera di Jo Chiarello è iniziata, e al grido (acutissimo) di “Io ti consideravo un superman / ma non sei neanche un man / scemo, non sei nemmeno lametà di un man” le ragazze deluse di ieri e di oggi (più di oggi che di ieri, per dirla tutta) rispondono con entusiasmo e partecipazione.
Facciamo un passo indietro; torniamo al 1981, quando il Califfo, pensando al personaggio di Jo Chiarello come ad una donna aggressiva, disinibita e determinata, scrive una manciata di brani dall’alchimia tanto unica quanto sottovalutata, il risultato sono liriche impareggiabili persino dalla produzione solista di Califano. In “Io ti farò impazzire” Jo canta: «io ti farò impazzire / io ti farò morire / io ti farò sballare / non ti potrai divertire / d’accordo tu sei grande / ma non sei nato amante / io invece la passione / la tratto fin da quando faccio colazione / sono una ragazzina ma fossi in te / la prenderei sul serio una come me / da questo istante se pure tu non vuoi / con me ti scotterai».
Inizia il declino, non tanto dal punto di vista della notorietà, anzi aumentata grazie alla vittoria nella categoria Giovani ad Un disco per l’estate ’88 e il secondo posto sempre tra i Giovani a Sanremo ’89 con Io e il Cielo, quanto dal punto di vista musicale e artistico: senza la nota di colore fornita da Califano, le successive canzoni di Jo Chiarello suonano come il lamento di una madre argentina nel periodo dei desaparecidos (Come nasce un nuovo amore), e la stessa Jo assume lo stile, il look e il portamento di Sandra Bullock in quei film in cui interpreta la madre divorziata con problemi di alcool e con i figli in affidamento al padre.
Lei no e L’ultimo metrò del 1984 affrontano la classica tematica sociale, che tutti gli artisti in declino prima o poi infilano a forza nelle loro produzioni: in questo caso si parla della solitudine della donna emarginata nella grande città.
L’anno successivo arriva l’ennesimo cambiamento nel tentativo disperato di arrivare al successo: nuovo cambio di look e sound passando alla musica da discoteca. Sotto lo pseudonimo di Chiarello sforna il singolo “Over Me” in puro stile italo disco ma anche questa volta nessuno se ne accorge tornando rapidamente sui propri passi.
In buona sostanza, Jo Chiarello durante i primi ’80 sarà anche stata una sciacquetta con la vocina stridula e le gambe da grillo, fasullissima icona della donna emancipata (non dimentichiamo che in fondo è stata lanciata da Califano!), ma canzoni-manifesto della mediocrità come le sue sono davvero merce rara, inoltre i suoi ritornelli a ultrasuoni funzionavano egregiamente.
A noi di Orrore a 33 Giri piace spalleggiare quegli artisti che partono già svantaggiati.
Discografia:
Singoli:
- Che brutto affare! / Io ti farò impazzire (1981, Lupus, LUN 4916, 7”)
- In bianco / Signorino (1982, Lupus, LUN 4929 , 7”)
- Che ora sarà / E intanto stasera… (1983, Lupus, LUN 4949 , 7”)
- Lei no / L’ultimo metrò (1984, F1 Team, P 7348 , 7”)
- Ma io vi mollo e vado al mare / Stai con me (1985, F1 Team , P 7355 , 7”)
- Over Me / Over Me (Instrum. Vers.) (1986, Mr. Disc Organization, MD 31059, 7”, come Chiarello)
- Over Me (Mix Version) / Over Me (Short Version) / Over Me (Instrum. Vers.) (1986, Babalú Record, BBL 010 , 12”, come Chiarello)
- Ma che bella storia d’amore / Il futuro (1987, Pipol Record, PNP 00668 , 7”)
- Come nasce un nuove amore / Poesie di un attimo (1988, Yep Record, YNP 00996, 7”)
- Io e il cielo / Come nasce un nuovo amore (1989, Yep Record , YNP 997, 7”)
Album:
- Io e il cielo (1989, Yep Record, YLP 12, LP)
- Prima le donne poi i bambini (1993, PKM – CDPKM 1, CD, ome Giò Chiarello)
- Jo Chiarello (1998, ?, ?, CD raccolta)