Jean-Pierre Massiera & Armando Torelli Turn Radio On

Jean-Pierre Massiera & Armando Torelli – Turn Radio On (1976 – LP)

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Jean-Pierre Massiera & Armando Torelli Turn Radio OnI nomi di Jean-Pierre Massiera e Armando Torelli probabilmente vi diranno poco o nulla, ma in realtà questi musicisti e produttori transalpini a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 hanno lavorato a moltissime produzioni italiane e francesi soprattutto di stampo disco, funky-groove e musica elettronica.

Il gruppo più famoso al quale sono legati è senza dubbio quello degli indimenticati Rockets e le loro varie incarnazioni e diramazioni (Herman’s Rocket e Visitors assieme a Claude Lemoine – per chi non lo sapesse il papà di Jordy).

Proprio poco prima dell’esplosione del fenomeno Rockets i due hanno trovato il tempo per mettere insieme un LP che, partendo dalla musica nuova di allora, racchiude e anticipa le tendenze musicali dei dancefloor di tutto il mondo di almeno 4/5 anni.

Il duo parte dalla primissima disco music nera di metà anni ’70 con la classica formazione rock tradizionale (chitarra, basso, batteria), tastiere e l’immancabile sezione di fiati, ma invece di indugiare sul lato più funky innestano dosi di synth, orchestrazioni, chitarre rock e ritmiche da world music.

https://www.youtube.com/watch?v=peBVo-LNwrw

È strabiliante la facilità con la quale Massiera e Torelli usano la materia musicale per creare qualcosa che letteralmente fluisce come magma nelle orecchie dell’ascoltatore, sorprendendolo a ogni cambio di tempo. Questo crogiuolo pazzesco di suoni ha inoltre il merito di essere tutt’altro che autoindulgente visto che i brani raramente raggiungono i tre minuti, lasciando sempre in bocca un senso di soddisfazione piena.

La title track mischia scorie space-age con innesti decisamente rock, il capolavoro “Help Taxi” non solo cita “Popcorn” degli Hot Butter con quel suo croccante percolator, ma crea atmosfere che oserei dire degne del maestro Ennio Morricone, “Knock Out” e “Concertrim” potremmo definrli synth-funky orchestrale, “Chicaccordios” unisce in maniera sorprendente musica da ballo pireneica con la disco music come fossero un tutt’uno, “Radio Galaxia” è invece un sinistro brano spaziale che anticipa le sonorità dela band “d’argento pittata”, mentre la chiusura è affidata alla spettacolare “Radioscopia”, un brano che su una coltre di synth unisce vocalizzi alla “Whole Lotta Love” e chitarre rock appesantite da un vero e proprio muro di fiati, creando un effetto a dir poco magnifico.

Con questo disco ci troviamo davvero di fronte a una gemma nascosta degli anni ’70 per la quale può essere usato senza troppa enfasi la parola capolavoro. Ascoltare per credere.

Tracklist:
01. Turn Radio On
02. Help Taxi
03. Whistler Programm
04. Knock Out
05. Chicaccordios
06. Quelquepart Quelqu’un
07. Radio Galaxia
08. Indian Duck
09. Concertrim
10. 5/4 Conection
11. Special Night
12. Radioscopia

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