Dopo il successo nazional-popolare del disco precedente, letteralmente lanciato in orbita dal singolo pigliatutto “Fiky Fiky”, il cantautore romagnolo più simpatico della storia della musica publica il suo secondo album l’anno successivo sotto l’ala protettiva della Ricordi.
Il dubbio che il passaggio ad un’etichetta così importante e la produzione di Vince Tempera possa aver annacquato la sua verve da “tombeur des femmes” al Tavernello è legittimo, quindi cosa aspettarsi da questo “…Il Goliardico Drudi!!”?
I primi brani ci convincono proprio di questo e il Gianni Drudi-pensiero sembra esprimersi con il freno a mano: “Ciulli Ciulli”, seppur piacevole nel complesso sembra una riscrittura di “Fiky Fiky” senza troppa fantasia e con un testo troppo castigato; idem la superflua “Mai Dire TV” in cui il nostro su una musichetta da sigla televisiva racconta i suoi improbabili videoclip trasmessi su Telemare e immortalati dalla Gialappa’s Band, così come le bruttine “Scendi Dal Fico!”, “Me Tira…” in cui perlomeno c’è il tentativo di riappropriarsi di un certo tipo di scrittura fatta di gnocca e doppi sensi a sfondo erotico.
Arrivati quasi a metà disco finalmente la poetica del nostro fiorisce il tutto il suo splendore con un trio di brani assolutamente killer: “Come è Bello Lavarsi!” è un ballo di gruppo degno dei migliori Genio e i Pierrots, tutto costruito su una scarica di doppi sensi talmente ovvi che non ha quasi senso definirli tali; “Ma Che Cazzo Dici?” è invece un simil-rap alla Pino D’Angiò, vero e proprio manuale dell’abbordaggio alla straniera; infine troviamo “Tirami Su La Banana…” classico brano pop-rock di drudiana scrittura, un classico immediato dal ritornello contagioso e dalle solite tre tematiche: topa, gnocca e figa.
Dopo tanto ben di Dio potremmo già essere soddisfatti, ma prima di chiudere con due squallidi riempitivi come la versione strumentale di “Ciulli Ciulli” (che la casa discografica doveva aver pensato come vero tormentone estivo) e un’inutile nuova versione di “Fiky Fiky” che in spagnolo semplicemente non funziona, ecco un altro paio di brani non stupefacenti, ma comunque degni di menzione come “L’Oroscopata!!!”, in cui le tematiche care al nostro vengono applicate alla prima cosa venutagli in mente e “Melodia”, ballata dal tono innocente giocata su un ricorrente “me lo dia…” immaginate voi cosa.
Alla fine non possiamo che essere soddisfatti da un altro dischetto piacevole, pregno di quel goliardico sessismo spicciolo di cui Gianni Drudi è il maestro incontrastato.
Tracklist:
01. Ciulli Ciulli
02. Mai Dire TV
03. Scendi Dal Fico!
04. Me Tira…
05. Come è Bello Lavarsi!
06. Ma Che Cazzo Dici?
07. Tirami Su La Banana…
08. Melodia
09. L’Oroscopata!!!
10. Sesso Matto
11. Fiky Fiky (Espain version)
12.Ciulli Ciulli (instrumental)