I Funky Staff hanno goduto di 15 minuti, o sarebbe meglio dire 15 secondi, di popolarità nel lontano 1990 grazie alla trasmissione televisiva Gran Premio, condotta da Pippo Baudo, una sorta di fucina per giovani talenti basata sulla competizione fra squadre formate da artisti, originari della stessa regione geografica ed impegnati in differenti discipline (musica, cabaret, danza…). Tra i nomi lanciati dal solito Pippo nazionale troviamo gente come Tazenda, Pino Campagna, Aldo e Giovanni (Giacomo arriverà solo in seguito), Paolo Vallesi e Alessandra Drusian, più nota al grande pubblico come cantante dei fondamentali Jalisse.
I nostri Funky Staff (ovvero Enzo Condello, Marco Di Marco, Attilio Marangon, Walter Marocco e Marco Rossi) si fecero incredibilmente notare per il loro funky-rap demenziale “Tony Dallara Rap”, un brano dedicato alle ragazze annoiate e che con il noto cantante molisano non aveva nulla a che fare. Pur con un testo pessimo ed una musica stantia e ripetitiva come poche, riusciva a sfoderare un ritornello tanto stupido quanto appiccicoso come la carta moschicida:
“Tony, Tony Tony Tony… Tony Dallara”
Tony Dallara non c’entra nulla dicevamo, ma di fatto serve serve solo a far funzionare il ritornello (sic) in una sorta di estasi creativa.
Della band si persero presto le tracce, ma per fortuna è rimasto il video della loro scatenata esibizione su Rai Uno dove è possibile ammirare, oltre agli epilettici passi di danza del cantante, una magnifica coreografia e soprattutto lo stupendo taglio di capelli del chitarrista che in 3 minuti riesce a far impallidire tutti gli anni ’80 e tanto ci basta.