Riascoltare Francesco Salvi a noi fa sempre piacere.
Inutile andare a riesumare il suo lungo curriculum. L’ultima volta lo avevamo lascito qualche anno fa quando imporvvisamente tornò alla musica con il singolo sotto tono “Abbandonato!”.
Se quello fu una specie di ritorno alla musica dance degli esordi ma con il nobile scopo di sensibilizzare il tragico problema degli abbandoni dei cani prima delle vacanze estive, il comico di Luino torna nel 2013 con un brano più in linea con la sua produzione più pop.
Niente paura, Francesco Salvi non si getta in una noiosa critica sociale, piuttosto fornisce una visione ironica dell’Italia in tempo di crisi: banche che non hanno soldi, case pignorate, negozi e fabbriche vendute, ma la nostra bella Italia rimane sempre il Belpaese.
Insomma un’idea né nuova, né originale.
Vorremmo amare questo pezzo alla follia ma non ci riusciamo, allo stesso modo vorremo odiarlo e dire a Francesco Salvi di smetterla tanto ormai non ha più nulla da dire, invece siamo nella scomoda posizione di mezzo.
“L’Italia Cha Cha Niente” non è una brutta canzone, ma se fosse stata inclusa in qualche suo album non ne parleremo neppure. Ci fa sentire bene vedere che Salvi ha sempre la musica nel cuore, ma vorremmo un prodotto degno delle sue capacità.
Buone intuizioni, groove decente, ma nel complesso un brano stanco, quasi che le idee per la canzone fossero vecchie di almeno 10 anni e riutilizzate per promuovere un prodotto che onestamente non ha mercato.