Dopo un paio di album di buon successo commerciale (“Cartoons”, 1989 e “Il Pianoforte Non e’ il Mio Forte” 1990) in bilico tra divertimento e canzone seria, il cantautore genovese accompagnato dall’amico Glezos degli Ufo Piemontesi pubblica questo disco inusuale, dove le canzoni non lasciano intendere nulla, ma vanno dirette al destinatario con nomi e cognomi appunto.
I punti forti di questo divertente dischetto sono sicuramente “Antonello Venditti”, “Diego Armando Maradona”, “Adriano Celentano” e il singolaccio “Giulio Andreotti” (con il tormentone “Giu-Giu-Giu…Giulio!”), affondando nella nazional-popolarità più pura.
Pur giocando sulla breve, se non brevissima distanza (il disco dura non più di una mezz’ora) Baccini ha però il fiato corto, mostrando subito la corda nonostante l’idea che sulla carta sembra vincente se non almeno interessante: “Lupo De Lupis” e “Radio Maria” sono solo dei piacevoli divertissement di poco più di un minuto, “Jack Lo Squartatore” e l’autobiografica “Francesco Baccini” risultano episodi minori, con “Margherita Baldacci” che è chiaramente un riempitivo per far salire il minutaggio.
La canzone più bella del disco è, ironia della sorte (?) “Renato Curcio”, ballata pianistica interpretata con sincero trasporto dove però non c’è spazio alcuno per l’ironia.
Dopo tre dischi carini il buon Baccini ne ha azzeccate davvero poche, tra un tentativo di cantautorato più impegnato e album scoloriti, finendo a fare il pagliacco televisivo nel reality “Music Farm” durante il quale ha avuto anche una storia con Dolcenera, per tacere poi del vistoso trapianto di capelli (Rosalino “Ron” Cellamare docet).
Chissà perché con gli anni il nostro ha quasi rinnegato questo album, che a tutti gli effetti risulta (involontariamente?) uno dei migliori della sua produzione. Da riscoprire e ascoltare senza paura di essere bollati come retrò.
Tracklist:
01. Antonello Venditti
02. Diego Armando Maradona
03. Jack Lo Squartatore
04. Mago Ciro
05. Adriano Celentano
06. Lupo De Lupis
07. Renato Curcio
08. Giulio Andreotti
09. Margherita Baldacci
10. Fancesco Baccini
11. Radio Maria