Edito nel 1979, il singolo “Indigestione Disko / Mano Armata” segna la svolta nel sound dei Decibel, che dal crudo spaghetti-punk del disco d’esordio (“Punk”, appunto) passano qui a tonalità più soft, con arrangiamenti più curati e con una maggiore attenzione all’elettronica, ispirandosi (a detta dello stesso Enrico Ruggeri) ai Roxy Music. Proprio da questo approccio più elaborato e di matrice già new wave, ma sicuramente ammiccante alla musica commerciale dell’epoca, nascerà poi il secondo disco “Vivo Da Re”, che li porterà al successo di San Remo con “Contessa”.
La svolta di sound è dovuta anche ad un radicale cambio di formazione rispetto al primo album: torna Silvio Capeccia (già con Ruggeri quando ancora si chiamavano Champagne Molotov) e arrivano Fulvio Muzio e Mino Riboni. Nota di colore a margine: Tony Minazzi, il batterista che ha registrato questo 7″, all’epoca aveva 15 anni.
Delle due tracce presenti “Indigestione Disko” è il ballabilissimo traino, ma nel testo i Decibel mantengono la loro visione caustica (per i tempi) della società, creando un vero e proprio inno anti-discoteca da ballare, guardacaso, in discoteca. Interessanti nel testo i riferimenti al mondo del lavoro d’ufficio: “per cinque lunghi giorni sono un impiegato, ma poi io mi trasformo quando sono gasato”.
“Mano Armata”, pezzo più scarno ed essenziale, affronta invece, con una decina d’anni d’anticipo e con una precocità che oggi ci suona più divertente che preoccupante, il problema della criminalità giovanile e delle baby gang.
Il testo parla di un bambino che, per seguire le orme dei suoi beniamini, eroi dei fumetti e dei cartoni, e spinto da un primitivo desiderio di possesso, tenta di rubare dei dollari di cioccolato dal droghiere sotto casa, venendo poi scoperto e cacciato via a schiaffoni da quest’ultimo. La cosa sicuramente più divertente del pezzo è l’estrema gravità attribuita alla marachella di un bambino, accompagnata da una base che richiama la new wave più cupa.
Considerando le due tracce, ciò che risalta più di ogni altro aspetto è la consapevolissima ricercatezza snob con cui i Decibel amano caratterizzare i testi, le musiche e l’immagine della band (la copertina del singolo ne è la prova più evidente, rispetto ai loro “colleghi” punk italiani dell’epoca, i Decibel erano fin troppo sofisticati) e che proprio per questo li distingue nel panorama musicale italiano della fine degli anni ’70.
impiegate da da da abbordare,
emozioni da da da da provare.Ore d’ufficio monotone qui;
il mio lavoro è sempre così.
Le stesse brutte faccie che mi girano attorno,
le stesse vecchie cose che ripeto ogni giorno.
Ma per fortuna ho qualcosa di più,
perchè stasera c’è il film in TV;
si si che bello c’è il film in TV,
mi faccio un’ overdose di film in TV.Però alla fine di una settimana
c’è una serata fortissima, strana.
Per cinque lunghi giorni sono un impiegato
ma poi io mi trasformo quando sono gasato.
E niente al sabato gioia mi arreca,
mi aspetta all’angolo la mia discoteca.
Cosa farei senza la mia discoteca?
Io divento un altro dentro a una discoteca.Energie da da da scaricare,
impiegate da da da abbordare,
emozioni da da da da provare.
Brividio brivido senza rischio;
indigestione disko.
Bang bang! …. e
bang bang! ……La mia serata finalmente è risolta,
la fantasia però è stata travolta.
Mi studio a casa un guardaroba un pò casual,
è indispensabile sembrare un pò unusual;
è un’emozione ipocrita che costa anche poco
e tutti gli impiegati che si prestano al gioco.
Siamo diversi ma soltanto per poco,
ragionieri ambigui ma soltanto per gioco.Energie da da da scaricare,
impiegate da da da abbordare,
emozioni da da da da provare.Energie da da da scaricare,
impiegate da da da abbordare,
emozioni da da da da provare.
Brividio brivido senza rischio;
indigestione disko.
Bang bang! …. e
bang bang! ……I successi da da da da sentire,
frustrazioni da da da da sfogare,
tanti tipi da da da da guardare.Energie da da da scaricare,
impiegate da da da abbordare,
emozioni da da da da provare.Energie da da da scaricare,
impiegate da da da abbordare,
emozioni da da da da provare.
Brividio brivido senza rischio;
indigestione disko.
Bang bang! …. e
bang bang! ……Mano ArmataEh, dentro ai negozi in centro,
c’è tutto quello che non ho.
Oh, che voglia di entrare dentro
e prendere di tutto un pò.
Avere le cose migliori
è un privilegio che è sempre più raro;
è brutto guardarle da fuori
ma per averle ci vuole denaro.
Non ci sei riuscito mai
ad avere ciò che vuoi.
Hai imparato a far da solo;
prendi tutto e spicca il volo.
Hai caricato il revolver più bello
ed entri nel posto più chic.
L’hai visto fare anche da Turatello,
Arsenio Lupin, Diabolik.
Come gli eroi dei tuoi cartoni,
in un minuto ti sei rapinato
montagne dei soldi più buoni,
dollari di cioccolato.
T’arriva una sberla sul muso,
la grossa mano del droghiere fa male.
Scappi via ma ti senti confuso;
quello che hai fatto ti sembra normale.
Così la realtà ti ha tradito,
a Diabolik non sarebbe successo.
Walt Disney comunque è finito;
adesso il traguardo è il possesso.
A sei anni tu già sai
ciò che vuoi e non avrai.
Vedi attorno tante scale;
stare in basso ti fa male.
A sei anni tu già sai
ciò che vuoi e non avrai.
Vedi attorno tante scale;
stare in basso ti fa male.