Zompa: vi ricordate il tormentone di Davide Re su Music Zoo?

La canzone-simbolo del programma dedicato alla musica comica e demenziale in onda sull'ormai defunta All Music

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Nei primi anni 2000, quando la musica era ancora in televisione, sull’ormai defunta All Music andava in onda Music Zoo, un programma-contenitore scritto da Roberto Manfredi e Georgia Cavazzano e presentato da Edoardo Stoppa e Christian Sonzogni, dedicato alla musica comica, ironica, demenziale e trash (come andava di moda definirla allora). Una striscia quotidiana in prime time che raccoglieva il kitsch musicale voluto o involontari. Tra i nomi che passarono per la trasmissione ricordiamo Gli Atroci, Gem Boy, Gli Amici di Roland, Giuseppe Masia, Tony Tammaro, Gnometto Band, Trombe di Falloppio, Nuovi Cedrini e Buio Pesto, oltre a nomi già noti come Skiantos, Leone di Lernia e Gianni Drudi.

Se lasciamo da parte i siparietti comici fatti di parrucchette sceme e imitazioni agghiaccianti (roba brutta già all’epoca e invecchiata malissimo), la forza della trasmissione era quella di dare voce e visibilità, oltretutto in un orario importante, ad artisti decisamente diversi da quelli che passavano in radio e televisione, dimostrando che la musica comica e goliardica in Italia andava anche oltre i soliti nomi. Certo non tutte le canzoni erano perfette ciambelle con il buco, ma va bene lo stesso.

Tra questo marasma finì impigliato anche Alberto Donatelli che non aveva nulla di comico, goliardico o demenziale, ma la sua (serissima) Gli occhi di Alessia Merz era talmente brutta da diventare bella, tanto che divenne una hit del programma e lui stette al gioco (successivamente pentendosene amaramente visto che la sua credibilità di cantautore “serio” era andata, ovviamente, a quel paese).

Altro interprete borderline era Davide Re, vero mattatore della trasmissione con Zompa, un motivetto tra il ci fa o il ci è, un po’ come Supercafone per capirci: divertente ma non volutamente comica, spensierata ma non demenziale, e soprattutto dal ritmo incalzante e ritornello appiccicoso:

Zompa!
Lo senti questo passo come pompa
Zompa!
Ora che hai nelle orecchie questa bomba

Successo e fama durarono giusto il tempo di pubblicare un singolo (rigorosamente accompagnato da videoclip) nel 2002, la compilation celebrativa Music Zoo Compilation l’anno successivo e fare quattro salti, anzi quattro zompi, volendo essere filologici, ma tanto bastò per far entrare la canzonetta negli annali, oggi dimenticati, della televisione diversamente seria che fu. Capendo che un bel gioco dura poco Davide Re tornò ben presto nel tranquillo oblio da cui era venuto, riprovandoci qualche anno come produttore di musica dance con un paio di progetti dai nomi improbabili come Ctrl D-ave e Diskomachine. Potete immaginare come sia andata a finire.  

Zompa rimane comunque il souvenir di un certo modo di fare televisione e intrattenimento ormai antiquato e anacronistico, di fronte a plotoni agguerriti di youtuber, tiktoker e compagnia bella. Se si stava meglio quando si stava peggio lo deciderete voi.

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