“Se poi questa roba diventa famosa non ti lamentare, perchè sei tu il primo che la diffonde! Meglio non parlarne nemmeno!” Questa è stata la reazione della mia ragazza quando le ho fatto ascoltare “Wale (Tanto Wale)” dei dARI.
Il gruppo, nato attorno al cantante omonimo, sta cercando di sbancare web e classifiche, rischiando seriamente di creare il tormentone estivo 2008. Loro dicono di non essere costruiti, ma la loro immagine curatissima e la realizzazione di un video fatto apposta per le bambine che posano su YouTube ci fanno pensare a un team di scafati discografici alle loro spalle, piuttosto che a una band ingenua che solo poco prima si esibiva alla fiera del trattore di Aosta.
Da dove vogliamo cominciare? Il look è un incrocio tra emo, glam metal anni ’80, dark e punk; la musica non è da meno: un improbabile quanto sapiente guazzabuglio tra i Finley, le filastrocche per bambini, Alberto Camerini, un certo emo-pop-punk da classifica condito con una spruzzata di elettronica per sentirsi adulti e giusto un po’ di dance che non guasta mai (per passarli anche nelle discoteche senza creare scandalo).
La ciliegina sulla torta è però il testo che gioca con il gergo giovanilistico della “cumpa” probabilmente al primo anno di liceo («Questo pome cosa fai?«, «…sei troppo sbattimento»), al cui confronto le liriche di Pezzali-Repetto assurgono a classici della letteratura contemporanea, forse solo “Fotostop” di Claudio Cecchetto riesce a fare peggio.
Il risultato rasenta lo scherzo ma, ahinoi, resta appiccicato nel cervello come gli escrementi di cane sotto le suole delle vostre scarpe da ginnastica appena comprate. La voce di dARI, nonostante abbia superato da un pezzo i 20 anni, è acerba e quasi bianca e sembra fatta apposta per cantare queste liriche da liceale un po’ sfigato che cerca di darsi un tono con una tipa che non lo calcola nemmeno; quindi nel complesso la canzone ha tutte le potenzialità per impestare radio e dancefloor meno esigenti.



I discografici che stranamente come mosche si aggirano abitualmente tra spazzatura ed escrementi, non si sono lasciati scappare l’occasione ed hanno messo prontamente sotto contratto il giovane trio, che pubblicando l’orribile “Sottovuoto Generazionale” cerca di sfuttare l’onda mediatica tra i giovani teenager italiani che spero non abbiano trovato in Dari la voce della loro generazione, altrimenti c’è da preoccuparsi.
Attendiamo con curiosità il prossimo singolo/album perchè le premesse per farsi quattro risate ci sono tutte, io però comincio a rimpiangere i Naftalina che in confronto non erano affatto male.
Wale (Tanto Wale)
Wale come stai?
Questo pome cosa fai?
Vieni con me o Wale te ne vai?
Se Wale non mi vuoi non c’è nulla tra di noi
Ti dico Wale..
Tanto WaleWale come stai?
Questa sera cosa fai?
Seconda volta che ti chiedo e non lo sai
Se Wale non ci stai
Che si fottan pure i tuoi
Ti dico Wale..
Tanto Wale!
Per te quel che Wale
È tutto quel che Wale
Per me quel che Wale
È quel che non sei male
Per te quel che Wale
È quel che Wale Wale
E allora dimmi Wale che cosa Wale Wale
Il cellulare ce l’ho già spento
perché per me sei troppo sbattimento!
Per te quel che Wale
È quel che Wale Wale
E allora dimmi Wale
che cosa Wale Wale
Wale dai ci sei
Wale dai domani cosa fai?
Terza volta che ti chiedo e non ci stai
Se Wale non mi vuoi
Io mi faccio i ca**i miei
Ti dico “Wale..vaccagare!”
Per te quel che Wale
È tutto quel che Wale
Per me quel che Wale
È quel che non sei male
Per te quel che Wale
È quel che Wale Wale
E allora dimmi Wale che cosa Wale Wale
Il cellulare ce l’ho già spento
perché per me sei troppo sbattimento!
Per te quel che Wale
È quel che Wale Wale
E allora dimmi Wale che cosa Wale Wale
Quel che Wale. . .
Wale Wale non importa..
Sarà per un’altra volta
E se non sarà per niente
Non importa perché, perchè abbraccerò altra gente
Che Wale Wale Wale Wale
Wale quel che Wale!
Per te quel che Wale
È tutto quel che Wale
Per me quel che Wale
È quel che non sei male
Per te quel che Wale
È quel che Wale Wale
E allora dimmi Wale che cosa Wale Wale
Il cellulare ce l’ho già spento perché per me sei troppo sbattimento!
Per te quel che Wale
È quel che Wale Wale
E allora dimmi Wale che cosa Wale Wale
Wale Wale Wale Wale Wale
Wale Wale Wale Wale Wale
Wale Wale Wale Wale
Quel che Wale!