Cristiano Malgioglio è ormai un’icona del cattivo gusto, impegnato a bazzicare le peggiori trasmissioni televisive piuttosto che lo studio di registrazione, ma il noto “gandaudore”, ha una prolifica carriera musicale alle spalle, costellata di numerosi successi come autore di uno sconfinato numero di artisti italiani più o meno famosi e come paroliere scelto da Roberto Carlos per le versioni italiane dei suoi brani.
Negli anni ’90 è emigrato in Sudamerica a cercare fortuna incidendo diversi dischi in spagnolo e abbandonando la penisola che pareva non amarlo più, per poi riapparire dal nulla all’inizio del nuovo millennio con un look e un guardaroba rinnovato e di dubbio gusto.
Prima del suo esilio temporaneo è stata pubblicata una breve raccolta antologica con l’intento di presentare il meglio del Malgioglio-pensiero; purtroppo bisogna dire che l’intento è fallito perché mancano troppe hit imprescindibili (immaginiamo per ragioni di copyright): dove sono i singoli Quasi autobiografico, Scandalo, Clown o il brano-manifesto Sbucciami? Senza questi brani nessuna raccolta su Malgioglio ha senso.
Forse perché pubblicata dalla sconosciuta etichetta PILZ, la raccolta sembra volare bassa con un artwork troppo amatoriale e con brani non troppo famosi dove probabilmente la hit di punta è la mitica Casanova, anche se non mancano i pezzi da 90 come le tre cover di Take My Breath Away, Wonderful World e Unchained Melody che “malgioglizzate” diventano rispettivamente Toglimi il respiro, Con l’amore addosso (autentico capolavoro kitsch) e Non ti lascerò andare via (immaginate la famigerata scena di Ghost se fosse stata girata con questa versione strappabudella).
Sono tanti (troppi) i pezzi latini presenti nella compilation nei quali il nostro dà il peggio di sé (anche perché è piuttosto incerta la pronuncia spagnola), ma almeno la bellissima Oh mama vale tale supplizio. Piccolo tesoro nascosto è Mambo, uno scatenato pezzo dance-new wave davvero contagioso che avrebbe meritato la pubblicazione come 45 giri.
Un’occasione sprecata per commemorare uno dei più singolari parolieri italiani del dopoguerra, un difetto, purtroppo, che sarà comune a tutte le raccolte che seguiranno.
Tracklist
01. Toglimi il respiro (Take My Breath Away)
02. Oh mama
03. Non è peccato
04. Con l’amore addosso (Wonderful World)
05. Nostalghia
06. Mambo
07. Non ti lascerò andare via (Unchained Melody)
08. Casanova
09. Il ritmo della notte
10. Tristes momentos
11. Devo vendermi
12. Pirati di fortuna
13. Chi s’annamora é te
14. Ho chiuso il cuore a chiave