Se pensavate che il trio iberico delle Las Ketchup fosse una novità vi sbagliavate, in realtà si trattava di un brutto remake di quanto fatto una decina d’anni prima dalle conterranee Chicasss, un trio di piacenti (?) fanciulle ispaniche che si ispirava sfacciatamente alle Bananarama più danzerecce.
Candela Palazon, Montserrat Vega e Susana de las Heras non spiccano ne per talento ne per particolare procacità, ma grazie alla mano del produttore italiano Christian De Walden riesce ad ottenere un buon riscontro a livello europeo grazie al singolo “Mañana” cavalcando la moda dell’eurodisco dell’epoca con un testo sapientemente anglo-iberico per non scontentare nessuno.
https://www.youtube.com/watch?v=RydVAa0QRMI
Il loro primo LP dallo stereotipatissimo titolo “Flamenco Nights” segue le stesse direttive, ma con sfaccettature più pop alternando brani in inglese ad altri nella lingua madre. Il disco è di fatto un grosso contenitore di tutto ciò che poteva passare per radio sul finire degli anni ’80 (e non e un complimento): languide ballate (“Te quiero”, “Noches de Acapulco”, “I don’t wanna fool with love” e “Con todas menos con migo”), brani pop-dance che puzzano di vecchio (“Flamenco nights”, “Any way I can” e “Contra el viento”) e immacabili puntate dance (“Your memory” e “On y va”) che sono sicuramente gli episodi più riusciti.
Viso il discreto successo l’anno dopo pubblicarono il secondo album “Mil Voces”, infimo prodotto di europop da supermercato ceh infatti non comprò nessuno facendo sparire le Chicass nella polvere da cui erano venute.
Tracklist:
01. Mañana
02. Your memory
03. Te quiero
04. Noches de Acapulco
05. Any way I can
06. Contra el viento
07. Flamenco nights
08. I don’t wanna fool with love
09. Shining star (Estrella del amor)
10. Con todas menos con migo
11. Who’s gonna ever love you more
12. On y va