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La folle collaborazione tra CCCP e Amanda Lear

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cccp amanda lear TomorrowUn carrozzone post punk filo-sovietico sferragliante di freak disadattatati che a fine anni ’80 collabora con un’ex reginetta della discomusic è un imagine indubbiamente forte e spiazzante anche per i fan dei CCCP Fedeli alla Linea, o soprattutto per loro.

La band di Lindo Ferretti e Massimo Zamboni non era certo nuova nel colpire scientemente il proprio pubblico con immagini, temi e musiche completamente alieni alla scena punk in cui scorrazzavano come metitrebbie impazzite (anche se in realtà erano concettualmente più vicini ai PIL che ai Sex Pistols).

La combriccola emiliana, ridotta ad un quartetto con la benemerita soubrette Annarella e l’artista del popolo Fatur, si accompagna alla sempre autoironica Amanda Lear per incidere una nuova versione di Tomorrow, successo della Lear di ben 11 prima. Giusto per capire il livello di azzardo, immaginate se nel 2006 gli Afterhours avessero fatto una cover rock di Baby Baby duettando con Corona.

La nuova versione del vecchio successo da dancefloor ha un retrogusto steampunk: batteria elettronica martellante e chitarre metalliche servono solo ad ammantare di nuovi colori da cortina di ferro la melodia originale che rimane riconoscibilissima; ed è proprio la presenza della divina Amanda a donare quel tocco di melodia necessaria ad oliare i freddi suoni distorti e a far decollare la canzone che diventa un piccolo classico della band. Discomusic post punk.

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I CCCP Fedeli alla Linea con Amanda Lear

Nonostante fosse un ibrido malforme il singolo arrivò alla 40ª posizione diventando non solo l’unica canzone dei CCCP Fedeli alla Linea a finire in classifica, ma facendo tornare al successo muscale (seppur tiepido) Amada Lear dopo 6 anni.

La collaborazione prosegue sul lato B con una nuova versione di Inch’Allah – ça va (originariamente nel disco Socialismo e barbarie) impreziosito dai vocalizzi in francese della  bella Amanda che però non aggiunge molto al brano ma svolge il ruole perfetto di lato B.

Un singolo a suo modo imperdibile. Folle a tratti geniale.

Tomorrow (Voulez-Vous Un Rendez-Vous)

Wooh! Voulez-vous un rendez-vous tomorrow?
We could try to say goodbye tomorrow
Don’t you know where I come from?
Can’t you feel love coming home?
Where are you? Can I see you tomorrow?

Wooh! Voulez-vous? Now I see a rendez-vous
It was you and me tomorrow, don’t you know that loving feeling
We could try in my book of trips to say goodbye
You’re the one I picked tomorrow
You are F.A.N. fantastic,
don’t you know where I come from?
Yeah you’re great,
can’t you feel love coming home?

You’re the best, forget the rest, tomorrow
Wooh! I’ve had to wait, now I see you so much time
It was you and me to find you,
to know that loving feeling
I won’t let in my book of trips anyone
You’re the one I picked, take you
You are F.A.N. fantastic,
don’t you know where I come from?
You’re the sunshine of my life,
can’t you feel love coming home?

Voulez-vous un rendez-vous tomorrow? Wooh! Wooh!
Voulez-vous un rendez-vous tomorrow?
We could try to say goodbye tomorrow?
Don’t you know where I come from?
You are the sunshine of my life, can’t you feel love coming home?
Where are you? Can I see you tomorrow?

Wooh! Voulez-vous? Now I see you, un rendez-vous
It was you and me, tomorrow, to know that loving feeling
You’re the best in my book of trips, forget the rest
You’re the one I picked, tomorrow, you are F.A.N. fantastic

Voulez-vous? Now I see you, un rendez-vous
It was you and me tomorrow, to know that loving feeling
Where are you? In my book of trips
Can I see you? You’re the one I picked tomorrow
You’re F.A.N. fantastic? Voulez-vous
Gimme gimme gimme, now I see you, good cool loving
A rendez-vous, it was you and me, baby, tomorrow
To know that loving feeling, gimme gimme gimme, you’re the best.

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  1. Quoto “Vikk”. Zamboni (insieme a Fatur) è ammirevole ed è comunque rimasto coerente a se stesso, alle sue idee e alla concezione musicale dei CCCP non preoccupandosi del “portafoglio”. E’ forse lui il vero intellettuale del gruppo (e lo si nota maggiormente leggendo ciò che ha prodotto dopo i CCCP/CSI), Ferretti la voce e il frontman straniato e punkettone, in grado di dare corpo a testi di altissimo livello, ma comunque anche il prodotto di un lavoro collettivo e concepito a più teste. Non penso sia un caso che i diritti musicali della quasi totalità della produzione musicale dei CCCP portino la firma di tutti e 4 i componenti della band. Però va detto che è Ferretti che ha deviato e di brutto verso un fondamentalismo cattolico che lascia interdetti a dir poco… Resta sicuramente un bravo artista, ma è innegabile che è in contraddizione con la sua storia propugnando valori politici e culturali che in altri anni rinnegava. Certo, libero di farlo, ma ti prendi anche le sacrosante critiche…

  2. Non ero d’accordo con Ferretti su molte cose prima della sua “svolta” cattolica e non lo sono adesso, ma è sempre stato in sé. Non avete capito che è stato sempre fedele alla linea, era un fondamentalista nato cattolico che cercava di fuggire dalle sue origini ed è un fondamentalisa cattolico oggi, ha solo fatto pace col suo sé fanciullo, poi se proprio vogliamo fare i precisi una canzone come “Madre” la cantava che ancora era nei CCCP, ma le zecche che non ci hanno ai capito un cazzo si son sentite orfane dell’idoletto a cui leccare il culo, per loro ci sono ancora quei mentecatti di Canali e Zamboni su cui farsi le seghe, col pugnetto alzato a sinistra ed il portafoglio gonfio a destra.

    1. Va bene tutto ma se avessero voluto davvero “gonfiarsi il portafoglio” Zamboni e Canali avrebbero fatto altro piuttosto che rimanere “fedeli alla linea”.

  3. Giovanni Lindo è un grande, a prescindere dall’orientamento politico: secondo me è un oratore ed io rimango incantata quando parla nelle interviste, completamente assorta ad ascoltarlo. Amo i testi delle sue canzoni, vecchie e nuove, e l’interpretazione che ne faceva e che ne fa sul palco. Non ci sono altri personaggi nel panorama musicale italiano come lui. E’ il migliore e basta.

  4. quella cover è splendida.
    Giovanni Lindo Ferretti è a dir poco geniale,in ogni cosa che fa.
    e ripeto,la cover di tomorrow è meravigliosa.
    Punto.

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