beatallica discografia

I Beatles in versione Metallica: ecco a voi i Beatallica

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Beatallica: ovvero quando la fantasia supera la realtà! Questi pazzi ragazzotti americani per puro divertimento hanno cominciato a suonare nel classico garage le canzoni che ascoltavano i loro genitori con lo stile della loro band preferita: il risultato? Beat-Metal! Ma non finisce qui perché la band oltre a coverizzare in chiave metal le canzoni dei fab four, ne riscrive i testi mischiandoli con quelli dei Metallica creando un interessante e impressionante ibrido.

Per puro divertimento quattro ragazzi di Milwaukee, sotto improbabili monicker (Jaymz Lennfield – voce e chitarra ritmica, Kirk Hammettson – chitarra solista, Kliff McBurtney – basso, e Ringo Larz – batteria), registrano nel 2001 il loro primo demo intitolato programmaticamente “A Garage Dayz Nite” distribuendolo gratuitamente sul loro sito web.

Anche se la registrazione trasuda tutta la scarsa professionalità della combriccola le tracce trasudano passione e devozione, oltre che indubbia capacità tecnica. Il loro groovy beat-metal bastardo accoppiato alla voce di Jaymz Lennfield percolosamente più vera di quella di James Hetfield stesso, catapulta la mente dell’ascoltatore ad immaginare i Metallica ubriachi che cercano di coverizzare i Beatles.

Oltre al tiro indubbio (grandi melodie + volume e impatto) le canzoni ci regalano titoli da antologia per tutti i fans di entrambe le band, come “Sgt. Hetfield’s Motorbreath Pub Band” o “…And Justice for All My Loving”.

Anche se è puro divertissement il passaparola sul web è rapido e incontrollabile, tanto che il piccolo sitarello nato per permettere ai loro amici di ascoltare le canzoni viene preso d’assalto e le canzoni finiscono rapidamente anche sui circuiti p2p, tanto da spingere alcuni giornali a recensire l’album virtuale.

A seguito di questo inimmaginabile successo la band si rinchiude in studio e nel 2004 pubblica “Beatallica” che ancora una volta è gratuitamente scaricabile. Il disco si muove sulle stesse coordinate del precedente ma è la qualità della registrazione a far fare il salto di qualità al progetto allargando ulteriormente la schiera di fans della band che ormai comprende anche nomi eccellenti come i Metallica stessi e Mike Portnoy dei Dream Theater. Proprio grazie a quest’ultimo i nostri si imbarcano in un vero e proprio tour tra USA ed Europa facendo da opening act per i maggiori nomi della scena hard ‘n’ heavy.

Tutto questo non poteva evitare di finire sotto il grande occhio della Sony che per qualche tempo riesce a far chiudere il sito chiedendo un lauto risarcimento perché i quattro ragazzi “hanno causato e continuano a causare danni sostanziali ed irreparabili”. Grazie ad una petizione online e al supporto dello stesso Lars Ulrich e del legale dei Metallica venne raggiunto un accordo che porta alla pubblicazione del loro primo album ufficiale.

Peccato che ad oggi nessuno abbia pensato ai Rollingdeth o ai Megastones, ci sarebbe da divertirsi.

BeatallicaA Garage Dayz Nite (2001)

Tracklist:
01. Sgt. Hetfield’s Motorbreath Pub Band
02. A Garage Dayz Nite
03. For Horsemen
04. No Remorseful Reply
05. The Thing That Should Not Let It Be
06. Everybody’s Got a Ticket to Ride Except for Me and My Lightning
07. …And Justice for All My Loving

beatallicaBeatallica (2004)
Tracklist:
01. Blackened the USSR
02. Sandman
03. And I’m Evil
04. Got to Get You Trapped Under Ice
05. Leper Madonna
06. Hey Dude
07. I Want to Choke Your Band
08. We Can Hit the Lightz

PS l’artwork originale è scandalosamente brutto e dozzinale, quindi ho preferito proporre delle cover alternative che rendono più giustizia alla musica proposta, pescando dalla art gallery del sito della band.

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