Backstreet Boys Non puoi lasciarmi così

Backstreet Boys – Non Puoi Lasciarmi Così (1998 – singolo)

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Backstreet Boys Non puoi lasciarmi cosìI Backstreet Boys per tutta la seconda metà degli anni ’90 hanno raccolto il testimone lasciato dai disciolti Take That, prendendone anche il posto nei cuori delle ragazzine agguerrite, le quali pur di avere materiale raro e inedito sui loro idoli avrebbero anche scatenato una guerra civile.

Per rispondere alla sfrenata passione delle fans italiane, tra le più combattive nella loro categoria, i produttori del quintetto americano pensarono bene di operare la classica localizzazione di un brano, facendo interpretare ai Backstreet Boys una versione del loro singolo “Quit Playing Games (With my Heart)” completamente in italiano. E fin qui niente di nuovo, è dagli anni ’60 che questa strategia di marketing è in voga nel mercato musicale, ma il livello di infamia e di falsità raggiunto in questa “Non Puoi Lasciarmi Così” non è mai stato equiparato.

Tanto per cominciare il testo pare scritto da un Professore del corso di Anonimato all’Università della Terza Età. In realtà è stato invece scritto da Antonio Galbiati, già autore per Laura Pausini ed Eros Ramazzotti nonché insegnante della scuola di Amici di Maria De Filippi. Forti dubbi inoltre erano stati avanzati già all’epoca riguardo all’effettiva paternità della voce dei Backstreet Boys nel pezzo: pare che non fossero loro a cantare, ma dei turnisti italiani che avrebbero simulato l’accento americano: poverini, oltre al danno, la beffa! La tesi è supportata da un video nel quale la boyband non si accolla neanche lo sforzo di fare il lip-sync, ma anzi i cinque se ne stanno lì belli belli a mostrare i petti depilati e a prendersi la pioggia che neanche i Tokio Hotel.

https://www.youtube.com/watch?v=cf8vuCjsBvo

In seguito altri “artisti” come Eamon, i Blue e i Cartoons hanno seguito il loro esempio, proponendo brani cantati in italiano, ma a noi piace pensare che quello dei Backstreet Boys sia il caposaldo di questo sottogenere, la pietra miliare delle auto-cover, il muro del pianto delle contorte dinamiche discografiche.

Non Puoi Lasciarmi Così

Guardo dentro me e so già
cosa resterà di noi
quello che vorrei sei tu
ma niente ti riporta qui.

Che cosa non farei per te
ma il tempo gioca contro me
quanto ti vorrei non sai oh no.

Non puoi lasciarmi così, lo sai o no
(non mi lasciare mai
non mi lasciare mai
non mi lasciare mai)
non puoi giocare così con me
(non puoi giocare mai
non mi lasciare mai
non mi lasciare mai)
non farlo mai.

Ritornerai lo so
mi vedo già vicino a te
dammi un segno che tu ci sei
io voglio immaginarti qui.

Che cosa non farei per te
ma il tempo gioca contro me
quanto ti vorrei non sai oh no.
… lo sai che.

Non puoi lasciarmi così, lo sai o no
(non mi lasciare mai
non mi lasciare mai
non mi lasciare mai)
non puoi giocare così con me
(non puoi giocare mai
non mi lasciare mai
non mi lasciare mai)
non farlo mai.

Se ci credi c’è ancora un domani per noi
possiamo ancora stare insieme.
Se ci tieni
starò qui con te
sarai qui con me.

Ritornerai lo so
mi vedo già vicino a te
dammi un segno che tu ci sei
io voglio immaginarti qui.

Che cosa non farei per te
ma il tempo gioca contro me
quanto ti vorrei non sai oh no.

Non puoi lasciarmi così, lo sai o no
(non mi lasciare mai
non mi lasciare mai
non mi lasciare mai)
non puoi giocare così con me
(non puoi giocare mai
non mi lasciare mai)
non puoi giocare così non puoi lo sai non puoi.

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  1. Capito in questo post un po’tardi, però ci tengo a fare una precisazione.
    Non mi metto a parlare di gusti musicali perché sono soggettivi ed è evidente che lei Francesco non apprezza i Backstreet Boys, ascolterà altra musica.
    Io ho 29 anni e da bambina ascoltavo questo gruppo, due giorni fa sono stata al loro concerto a Milano, uno spettacolo bellissimo tra l’altro. Si può dire tutto boyband, pop per ragazzine bla bla bla, ma è facile dare giudizi e altrettanto è facile dire cavolate quando non si conosce bene la materia. Be’, per tutti i detrattori disinformati, “Non puoi lasciarmi così” l’hanno registrata in italiano i BSB in persona, sfido qualsiasi fan a non riconoscere le loro voci, mi creda le conosco bene pure io, li ascolto da quando ero una pargoletta e visto che parla di video metto un link per chiunque voglia ascoltare i BSB cantare in italiano, ok non cantano tutta la canzone ma mi sembra un’evidente e ulteriore prova che questi ragazzi sanno e amano quello che fanno.
    Ecco il video: https://youtu.be/_prDJkunucE
    Le operazioni di marketing nel mondo musicale riguardano i BSB tanto quanto i Rolling Stones o Pavarotti. Fatto sta che questi ragazzi sono dei professionisti che sanno cantare ,ballare (per due ore di fila ancora oggi a 40 anni, vedere per credere e soprattutto vedere prima di parlare, sa, fa bene ogni tanto, si rischia di sapere quello che si dice..)
    Sono stata un po’provocatoria? Magari lei Francesco dopo 10 anni dalla pubblicazione del suo post, non gliene può fregare di meno di ciò che le sto dicendo ora, però a me piace l’informazione quando è informata, perciò sono qui a dare il mio piccolo contributo.

    Un saluto a tutti,
    Alessia

  2. Punti di vista… le fan italiane hanno apprezzato il pezzo. Così come quelle spagnole apprezzarono i pezzi nella loro lingua. Anche I Bon Jovi hanno interpretato Como Yo Nadie The Ha Amado e Cama de Rosas (entrambi in inglese) o i Queen con Las Palabras de Amor (inglese/spagnolo) e Teo Torriatte (inglese/giapponese) si sono cimentati in ligue diverse. I Roxette hanno un intero album in spagnolo, Baladas en Espanol e diversi singoli.
    Comunque le voci sono palesemente riconoscibili, altro che turnisti. Solo che rispetto alla versione in lingua originale a cantare le due strofe principali sono Howie e Kevin anziché Brian e Nick.
    Per il video, è quello UK ma con l’audio in italiano.

  3. il pezzo uscì nel 96;fu scritto da Antonio Galbiati;nel video non c'è lip-sync perchè è la versione americana di esso adattata per la versione italiana. Le voci sono le loro. Il primo pezzo, originariamente cantato da Brian Littrell, è qui cantato da Howie dorough, il secondo, che prima era cantato da Nick Carter, qui è cantato da Kevin Richardson, mentre l'ultimo era e rimane cantato da AJ McLean.Per riprova c'è l'esibizione a Festival Bar del 1999, dove Howie canta un pezzetto della canzone.=)

  4. Mi sembra strano che un anglofono riesca a pronunciare così bene la “r” italiana. Come del resto noi italiani abbiamo difficoltà a pronunciare la “r” francese o la “h” aspirata tedesca.

  5. Per quanto riguarda il testo, io ricordo che all’epoca il “TG ragazzi” (non so se esiste ancora, so che in seguito diventò inspiegabilmente “GT ragazzi”) organizzò un concorso per i fan dei BSB, che consisteva nell’inviare una versione italiana del testo: il vincitore avrebbe avuto l’onore di vedere le proprie parole diventare le liriche ufficiali del singolo del gruppo

  6. Se c’è una cosa che gli Anglofoni non capiscono, è che dovrebbero continuare a cantare nella loro lingua. Non ho mai capito tutta questa loro smania di cimentarsi in un idioma completamente diverso…
    Del resto, ci sono cascati anche Bowie, jagger e Stevie Wonder…

    1. Il problema è che probabilmente loro pensano la stessa cosa del resto del mondo, italiani compresi.
      Perchè oh…massimo rispetto per la PFM, il Banco del mutuo soccorso, Le Orme, e tutti quei gruppi che negli anni 70 reincidevano i loro album in inglese…ma oggettivamente avevano la pronuncia di Francesco Rutelli nel famoso spot “plis cam tu itali”

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