Artisti Uniti per l'Abruzzo Domani 21/04/2009

Artisti Uniti per l’Abruzzo – Domani 21/04/2009 (2009 – CD singolo)

Ultimo aggiornamento:

Artisti Uniti per l'Abruzzo Domani 21 04 2009Sappiamo che le tragedie non vengono mai sole e che spesso portano con sè anche atroci canzoni; l’origine di tutto è dovuto al successo della Band Aid nel 1984, riformatasi successivamente per ben 2 volte nel 1989 e nel 2004; a ruota hanno seguito l’anno successivo USA for Africa e la meno nota, ma non meno improponibile, Hear ‘n Aid formata dalle star dell’heavy metal anni ’80.

Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno impestato l’etere con lo scudo della beneficenza, ma potremmo anche citare Band Für Afrika in Germania, Hermanos in America Latina, Northern Lights in Canada, Chanteurs Sans Frontiere in Francia ecc.

L’unico progetto di questo tipo a superare a pieni voti la soglia dell’ascoltabilità è la versione di “Perfect Day” pubblicata nel 1997 a favore della raccolta fondi della BBC Children In Need, ma in questo caso si tratta di una reinterpretazione di un capolavoro, non di un brano scritto ad hoc, il che e come fare il test alcolemico sapendo di aver bevuto solo gassosa.

In Italia, a seguito del tragico terremoto del 2009 che ha colpito l’Abruzzo mettendo in ginocchio un’intera regione, più che dalle forze della natura, dalle conseguenze di decenni di opere di costruttori con folto pelo sullo stomaco, è arrivato un bel singolo benefico organizzato da quel “santone de noaltri” di Lorenzo Cherubini e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro intitolato “Domani 21/04/2009”. I due sono riusciti nell’impresa impossibile, non tanto di far cantare insieme 56 interpreti della musica pop-rock italiana, ma di far si che Manuel Agnelli e Al Bano cantassero in uno stesso brano, oltre a formare un’altra accoppiata magnifica come l’omofobico Fabri Fibra e Tiziano Ferro, oppure Franco Battiato e Max Pezzali!

A parte tutto ciò la canzone è l’equivalente per le orecchie di una pizza farcita con spaghetti al sugo, pollo arrosto e tiramisù; capisco il voler invitare più nomi noti possibili, capisco il voler o meglio dover dar loro uguale spazio (altrimenti sai che casini), ma il brano semplicemente è un patchwork informe dove i differenti vocalist lavorano più per se stessi e per essere immediatamente riconoscibili piuttosto che per la canzone.

Il risultato è un brano tronfio (oltre che nella nella musica anche nel testo che sembra scritto dal dipartimento marketing di Silvio Berlusconi), sconnesso, rindondante ed eccessivamente lungo con quei suoi 6 minuti che sembrano infiniti. Al confronto “Come Mai” cantata da Fiorello che gioca a fare l’imitatore è un esempio di buon gusto.

Artisti Uniti per l'Abruzzo Domani 21/04/2009

Stendiamo un velo pietoso sul: un’inutile orgia di baci, abbracci e volemose ‘bbene a tutti i costi che se anche fosse tutto vero (cosa di cui personalmente dubito parecchio) risulterebbe ugualmente stucchevole.

Nobile l’intenzione, anche se ho parecchie riserve ad operazioni di questo tipo, ma ignobile il risultato.

EDIT: Tristemente sono seguite spiacevoli invettive di Caterina Caselli e Marco Sorrentino (produttore di Jovanotti), che sfruttando l’onda emotiva del terremoto che ha colpito l’Abruzzo, hanno approfittato per scagliarsi contro la pirateria.

Domani 21/04/2009

Tra le nuvole e i sassi
passano i sogni di tutti (Ligabue)
passa il sole ogni giorno
senza mai tardare. (Tiziano Ferro)
Dove sarò domani? (Enrico Ruggeri)
Dove sarò? (Gianni Morandi)Tra le nuvole e il mare
c’è una stazione di posta (Franco Battiato)
uno straccio di stella
messa lì a consolare (Massimo Ranieri)
sul sentiero infinito (Max Pezzali)
del maestrale (Eugenio Finardi)Day by day (Zucchero)
Day by day (Cesare Cremonini)
hold me
shine on me. (Zucchero)
shine on me (Cesare Cremonini)
Day by day
save me
shine on me
(Zucchero, Carmen Consoli, Mauro Pagani,
Cesare Cremonini, Eugenio Finardi)

Ma domani, domani,
domani lo so (Francesco Renga)
Lo so che si passa il confine, (Roberto Vecchioni)
E di nuovo la vita (Mauro Pagani)
sembra fatta per te (Giuliano Palma)
e comincia (Elio)
domani (Elio e Le Storie Tese, Vittorio Cosma)
domani è già qui, domani è già qui (Jovanotti)

Estraggo un foglio nella risma nascosto
scrivo e non riesco
forse perché il sisma m’ha scosso (Caparezza)

Ogni vita che salvi, ogni pietra che poggi,
fa pensare a domani
ma puoi farlo solo oggi (Frankie Hi NRG)

e la vita la vita si fa grande così (Gianluca Grignani)
e comincia domani (Giuliano Sangiorgi)

Tra le nuvole e il mare
si può fare e rifare (Claudio Baglioni)
con un pò di fortuna (Ron)
si può dimenticare. (Luca Carboni)
Dove sarò (Baustelle)
domani? Dove sarò? (Samuele Bersani e Baustelle)

oh oh oh
(coro: Carmen Consoli, Antonella Ruggiero, Alioscia,
Pacifico, Mango, Massimo Ranieri,
Bluvertigo, Nek, Giuliano Palma,
Antonello Venditti, Roberto Vecchioni, Al Bano)

Dove sarò do-domani
che ne sarà dei miei sogni infranti, dei miei piani
Dove sarò do-domani,
tendimi le mani, tendimi le mani (Marracash)

Tra le nuvole e il mare
si può andare e andare (Laura Pausini)
sulla scia delle navi
di là del temporale (Carmen Consoli)
e qualche volta si vede (Nek)
domani (Antonello Venditti)
una luce di prua (Nek)
e qualcuno grida:
domani (Antonello Venditti)

Come l’aquila che vola libera tra il cielo e i sassi
siamo sempre diversi e siamo sempre gli stessi
hai fatto il massimo e il massimo non è bastato
e non sapevi piangere e adesso che hai imparato
non bastano le lacrime ad impastare il calcestruzzo
eccoci qua cittadini d’Abruzzo
e aumentano d’intensità le lampadine
una frazione di secondo prima della fine
e la tua mamma, la tua patria da ricostruire,
comu le scole, le case e specialmente lu core
e puru nu postu cu facimu l’amore.
Signore e signori noi
(Jovanotti, J Ax, Fabri Fibra e in chiusura Sud Sound System)

non siamo così soli (Giuliano Sangiorgi)
a fare castelli in aria (J Ax e Fabri Fibra)
non siamo così soli (Giuliano Sangiorgi)
sulla stessa barca (J Ax , Fabri Fibra)

non siamo così soli (Giorgia)
a fare castelli in aria (J Ax e Fabri Fibra)
non siamo così soli (Giorgia)
a stare bene in Italia (J Ax e Fabri Fibra)

non siamo così soli (Giorgia)
a fare castelli in aria (J Ax e Fabri Fibra)
non siamo così soli (Giorgia)
sulla stessa barca (J Ax)

non siamo così soli (Giorgia)
a fare castelli in aria (J Ax e Fabri Fibra)
non siamo così soli (Giorgia)
a immaginare un nuovo giorno in Italia
(Giorgia, Giusy Ferreri,
Dolcenera, Mario Venuti,
Jovanotti, J Ax, Fabri Fibra)

Tra le nuvole e il mare
si può andare, andare
Sulla scia delle navi
di là dal temporale (Piero Pelù)
Qualche volta si vede
una luce di prua
e qualcuno grida, domani (Morgan)

Non siamo così soli
(Giorgia, Mario Venuti,
Giusy Ferreri, Dolcenera, Giuliano Sangiorgi)

(assolo di tromba: di Roy Paci)

Domani è già qui
Domani è già qui
(Jovanotti, Marracash, FabriFibra, J Ax)

(Assolo di violino: Mauro Pagani)

Ma domani domani,
domani lo so,
lo so, che si passa il confine (Gianna Nannini)
E di nuovo la vita
sembra fatta per te
e comincia
domani (Elisa)
Tra le nuvole e il mare,
si può fare e rifare
Con un pò di fortuna
si può dimenticare (Manuel Agnelli)
E di nuovo la vita,
sembra fatta per te (Mango)
E comincia (Niccolò Fabi)

domani
E domani domani, domani lo so
Lo so che si passa il confine
E di nuovo la vita sembra fatta per te
E comincia domani
(Manuel Agnelli, Dolcenera, Zucchero,
Niccolò Fabi, Pacifico, Giusy Ferreri,
Alioscia, Max Pezzali, Caparezza,
Niccolò Agliardi, Luca Carboni, Roy Paci,
Tricarico, Ron, Giuliano Sangiorgi,
Negramaro, Negrita, Giorgia,
Francesco Renga, Malika Ayane, Laura Pausini,
Morgan, Jovanotti, Massimo Ranieri,
Nek, Enrico Ruggeri, Piero Pelù,
Antonello Venditti, Roberto Vecchioni, Carmen Consoli,
Mango, Cesare Cremonini, Saturnino)

Domani è già qui, domani è già qui. (Jovanotti)

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  1. strano che sul genere “deficienza” nessuno ha criticato la cover di “Ma il cielo è sempre più blu” cantata da tutti i cantanti italiani, compreso quel tamarro di Luigi La Uallera durante gli arresti domiciliari, tutti a favore della dittatura sanitaria e pro vax pure. gli unici che non si sono uniti a quel circo sono stati il grande Edoardo Bennato ed Enrico Ruggeri, gli unici ribelli contro la dittatura, gli altri non sono artisti, ma fenomeni da baraccone (e la baracca è la politica appunto)

  2. Vedi che non sono l’unico a pensarla così? Io ho sempre odiato la beneficenza (è una parola inventata per fare rima con “Deficienza”) odio il buonismo e leggere una critica del genere mi fa godere

  3. Non ci dimentichiamo di questa, che a parer mio però è una FIGATA STRATOSFERICA, senza ombra di dubbio il miglior prodotto di queste operazioni di beneficenza fetenti: https://www.youtube.com/watch?v=1tsw3nKDlBECi sono TUTTI i miei musicisti preferiti, insieme. E poi mettere in una band Roger Taylor alla batteria, Chris Squire al basso, Keith Emerson alle tastiere, e poi Gilmour, Iommi, May, Blackmore, Gillan, Dickinson, Rodgers, e tanti altri…. roba che neanche nelle seghe mentali più pesanti….

  4. Sentito il pezzo: un patchwork informe, come dire che le disgrazie non vengono mai sole.Sorprende che accanto al "John Lennon de noantri"e ad altre nullità del mainstream italico, personaggi come Pagani, Battiato e Vecchioni si siano prestati a questo obbrobrio (ma forse hanno pensato che, con tutto quello che hanno fatto in passato, qualche cazzata possono permettersela:-)Caterina Caselli, donna intelligente e "con le palle" (anche se già corresponsabile della terribile "Amico è") mi ha lasciato basito prendendosela con chi avrebbe scaricato questo capolavoro, togliendo potenziali e preziosi fondi (a chi? All'Abruzzo? A Jovanotti & C.): infatti, chi potrebbe desiderare di scaricare siffatta porcheria?La cosa bella è che "Domani" passerà:-)

  5. Musicalmente è orrenda (3 al massimo 4 frasi che si ripetono ad libitum), il testo è anche peggio (qualcuno ha mai visto il mare *A L'AQUILA*?!?!?!?!?!).

  6. Concordo con te; aggiungo che personalmente mi hanno deluso Caparezza e Franco Battiato, perché li ritengo dei veri artisti e non pensavo che aderissero all’iniziativa “Uniti per un giorno ipocritamente per un pretesto” (scusa, è attivo il filtro “ciòChePensoDico”, le parole si modificano da sole). E pensavo che neanche Fabri Fibra e Frankie NRG partecipassero, artisti alternativi contro tutto e tutti.P.s: ti aggiungo tra i blog preferiti, mi è piaciuto cosa hai scritto e come lo hai scritto.

  7. @ Christian “Volare” di “Musicaitalia per l’Etiopia” è agghiacciante così come tutte le altre operazioni benefiche di cui non conoscevo l’esistenza@ Lorenz una compilation di sta roba? E’ un opzione, ma al momento non chiedere a me@ anonimo ero ben conscio che andare a toccare un tasto come questo mi avrebbe causato delle antipatie, ma noi non dobbiamo piacere a tutti; ti posso garantire che la mia vita non è grigia e che non ho affatto la puzza sotto il naso …anzi! (come può confermare chi mi conosce di persona)la cosa positiva è che in fondo in fondo qualcosa da salvare la trovi su queste pagine a presto

  8. Confermo quanto già scritto sopra: “Domani” è la title track di un bell’album di Pagani, di inedito ci sono solo le parti rappate (che infatti fanno cagare).Il pezzo in sé non è male, il problema è la presenza al suo interno di troppi cantanti, che limitano la loro apparizione a 2-3 parole, e l’eccessiva lunghezza (data dalle maledette parti aggiunte ad hoc: ma era proprio necessario far cantare Fibra e Marracash?).Comunque nella storia della solidarietà canora c’è parecchio di peggio: il succitato “volare” dell’85, ad esempio, è agghiacciante.La butto lì: sarebbe un’operazione interessante riunire tutti questi pezzi di “all stars per le giuste cause” in una bella compilation… ci si prova?

  9. figa vikk, sei il peggio della rete… se non fosse x le recensioni degli altri tuoi collaboratori non passerei neanche piu da ste parti.. il tuo atteggiarti ad intellettuale saccente con la tua puzza sotto il naso a prescindere, sono alquanto tristi..e mi spiace x la tua grigia vita (a meno che spento il computer tu non cambi radicalmente..) questa era da un bel po di articoli che te la volevo dire..per quanto riguarda il brano in sè.. a me piace,mi piace un sacco come sono stati incastrati i vari pezzi, soprattutto il modo in cui, cazzo anche se cantano magari 2 parole a testa, li riconosci al volo chi sono.potrebbe essere considerato un demo della musica italiana di questi anni,quando tra 30 anni ci ricapiterà sto disco in mano e ci ricorderemo di artisti che magari ancora passeranno in radio, e di altri seppelliti nella memoria con il loro unico tormentone. tralascio il tuo commento sulla questione abruzzese perchè è evidente che non ne sai un cazzo, e non credo valga la pena discuterne con te, per rispetto del popolo aquilano.orrore a 32giri.

  10. Visto che queste iniziative puzzano lontano un miglio, si ringraziano gli Squallor che nel 1985, in pieno buonismo musicale, scrissero USA for Italy, criticando questi “cantanti solidali” con questo meraviglioso testo:Caro Michael Jackson / tu che mandi i soldi in Africa / perché la speranza torni a vivere / ricordati di noi che stiamo a Napoli / e un disco faccelo anche per noiE poi mandaci i danari / tanti danari e siamo pari / e se tu vuoi mandali anche a Bari / e a tutti i meridionali for ItalyFacci una canzone col compare Steve Wonder / e poi mandala a Sanremo o al Festivalbar / Però però mandaci i danari / Che vanno male gli affari for ItalyCaro Bob Dylan / tu che canti in casa Reagan / quando c’è Gromiko oppure Gorbaciov / i soldi di quattro teste nucleari / falli mandare qui for ItalyAppena puoi mandaci i danari / perché senza i danari son cazzi amari / e allora tu mandaci i danari / anche i tuoi personali e di Diana RossConcludendo Mike dillo pure a Berlusconi / facci fare dei milioni come a J.R. / e in riva la mar dollari in contanti / perché l’Africa canti for ItalyE poi mandaci i danari / Ma proprio tanti danari e siamo pari / E se tu vuoi mandali anche a Bari / E a tutti i meridionali for Italy

  11. A proposito di "Musicaitalia per l'Etiopia": disco del 1985 con Banco del Mutuo Soccorso, Loredana Bertè, Angelo Branduardi, Rossana Casale, Lucio Dalla, Fabrizio de André, Dik Dik,Tony Esposito, Maurizio Fabrizio, Eugenio Finardi, Riccardo Fogli, Ivano Fossati, Dori Ghezzi, Milva, Claudia Mori, Gianna Nannini,Patty Pravo, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri,Giuni Russo, Gianni Togni.Un Band Aid italiano che potrete ascoltare qui (un po' di trash anni '80 non guasta mai):https://www.youtube.com/watch?v=sfCY3rkjdOg&hl=itChristian

  12. Nel mio pc ho un’accozzaglia di “canzoni di solidarietà”. In ordine sparso:- Musicaitalia per l’Etiopia – Volare- Artists United for Nature – Yes we can- Rock Against Repatriation – Sailing- Rock Aid Armenia – Smoke on the water (terremoto in Armenia)- Rock Therapy – Reaching out- Children’s Promise – It’s only rock and roll- Peace Choir – Give peace a chance- Spirit of the forest – Spirit of the forestDio mio, solo nel mio pc. Chissà che altre nefandezze ci saranno in giro…Christian

  13. ahaha la Swedish Metal Aid è meravigliosa, sembra di sfogliare un catalogo per parrucchieri di 25 anni fa, non oso immaginare gli ettolitri di lacca utilizzati per quelle pettinature :)PS il pezzo è stato scritto Joey Tempest :S

  14. Il Sangiorgi ha detto che era un inedito, se non mi sbaglio.Comunque inascoltabile è dire poco.

  15. tra i vari band-aid ce ne e’ uno poco conosciuto, lo Swedish Metal Aid, da un mio amico giustamente ribattezzato ‘mullet aid’https://www.youtube.com/watch?v=sZb09-fjVG0

  16. Vikk la canzone è uscita nel 2003 in un album di Mauro Pagani intitolato proprio “Domani” non è stato scritto apposta per questo progetto… evidentemente è stata solo coverizzata per l’evento, ciao. Ale

  17. Mi è bastato vedere il servizio di presentazione su “Studio Aperto” (miniera di orrori a qualunque giro!) e sentire qualche nota per NON voler ripetere l’esperienza. Ho guardato l’interminabile video senza audio e mi chiedo perchè quella illuminazione da funerale che contrasta con i baci e abbracci (finti, vista la telecamera accesa). Mi era sembrato di vedere Cristina Scabbia dei Lacuna Coil ma devo averla confusa con la Pausini (pazzo? confrontate il look della Laura, capelli, vestiti di pelle nera, nel periodo “disco di covers” con una foto qualsiasi della Cristina)

  18. Quando la patria chiama.. pur non avendo un cazzo da dire.A sti poveri disgraziati non bastava il terremoto… ci mancava anche sta merda di canzone fatta solo per eseguire una corretta manutenzione all’ego dei professionisti del Bel Canto

  19. però in effetti l’idea che manuel agnelli, al bano, max pezzali e franco battiato cantino assieme mi fa un po’ rivalutare l’intero progetto. questi abbinamenti arditi hanno un loro fascino, un po’ come la pizza con panna e nutella. tra l’altro segnalo che un pezzo per i terremotati era già stato fatto dai cantanti di x-factor, che senza bisogno di scomodare 56 voci avevano comunque raggiunto il patetico e ignobile risultato.

  20. Grande Vikk! Per fortuna che c’è qualcuno che, in barba al buonismo dilagante, dice “pane pane e vino al vino”…

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