Andre Zappa Aš Lieku Lietuvoj

Andre Zappa – Aš Lieku Lietuvoj (2006 – CD)

Ultimo aggiornamento:

Andre Zappa Aš Lieku LietuvojPer quella cinquantina di italiani che abitano in Lituania non deve essere stato un bel periodo quando il compaesano Andre Zappa iniziò a impestare radio e TV della piccola repubblica baltica con le sue terrificanti canzoni d’amore un po’ dance, un po’ pop e un po’ latine che non guasta mai.

Andre, nato come Andrea in quel di Lecce nel 1976, invece di continuare a cantare nei karaoke del Salento, nel 2002 parte verso l’Est Europa per cercare di fare alcune date in qualche piano bar reinterpretando i classici del pop italiano anni ’80 (le più famose canzoni italiane che conoscono in quelle zone).

Una volta raggiunta la bella Vilnius invece di ubriacarsi di Švyturys e fare il gonzo cascamorto con le piacevoli fanciulle locali, decide di continuare a canticchiare; sfiga volle che un produttore russo (evidentemente obnubilato da ettolitri di vodka) decide di scommettere su di lui e nel 2003 gli fa incidere l’orripilante singolo Mes negalime (Vivere spensierati) che ottiene subito un enorme successo locale, nonostante si tratti di un indescrivibile pastrocchio di pop lituano (che come quello russo deriva dalle marcette militari e dalle polka) con un arrangiamento house. Sarà stato probabilmente il fascino da latino tamarro del nostro Andre.

L’anno successivo bissa il successo in terra lituana con il nuovo singolo Amore ciao (e ti pareva!) cantato in italo-lituano (ovviamente), che vede spostare le coordinate sonore verso un pop-dance latino tutto chitarrine e trombette sintetizzate. Come se tutto ciò non bastasse, nel videoclip Andre Zappa sfoggia un pregevole look da zarro (anzi “cozzalone” come direbbero dalle sue parti) davvero invidiabile; grazie a un pessimo remix ad opera dei M@D il brano conquista ampi consensi anche in Germania (i soliti buongustai) e in tutto l’Est Europa, Russia compresa (leggenda vuole che la versione in russo pare abbia scalato le classifiche in Bielorussia).

Nel 2005, dopo aver portato rogna alla nazionale lituana in occasione dei campionati europei di basket scrivendone per l’occasione l’inno propriziatorio Fortuna, Andre Zappa viene notato da un altro guascone, l’indimenticato Jerry Calà che lo scrittura per la colonna sonora del suo film Vita smeralda con il brano estivo Esta es la vida (un finto brano latino-americano per sagre di paese cantato in un inglese scolastico).

Nel 2006 finalmente esce il suo primo album (pubblicato per la veneta Moove Records) che riesce ad andare oltre ogni peggiore aspettativa. Che cosa si salva di questo disco? Davvero difficile dirlo. Ma andiamo con ordine.

https://www.youtube.com/playlist?list=PLYVZwXG7nis1G34quowFHm9EvFBqe_6XS

La musica è un pasticcio di ritmi dance, influenze latino-americane, arrangiamenti da pianobar e “accattivante” pop lituano; non ci facciamo mancare neppure i soliti richiami al Paese del sole, della pizza e del mandolino, e un mix di lingue che neppure Al Bano e Romina in Ciao, auf wiedersehen, goodbye, con testi in lituano, italiano, spagnolo e inglese, creando un sound particolarmente grottesco pronto a conquistare il mondo.

Oltre alla sua hit Amore ciao il CD nasconde vagonate di musica fatiscente con veri e propri tuffi nell’orrido, degni forse dei peggiori momenti della storia dell’Eurofestival, come ad esempio Mambo Lituania, una versione lituana del classico del folk italiano («Ei mambo, mambo Italiano / no no no, mambo Lituania»), o ancora la “lituanizzazione” di Calma e sangue freddo di Luca Dirisio (già penosa di per sé) che diventa Man reikia saulės e soprattutto Tu mano fortūna una sconcertante rilettura dell’ignobile Rewind di Vasco Rossi.

Brano di lancio di questo capolavoro è l’accattivante Ciao Bella il cui video venne premiato come migliore dell’anno ai Lituanian Video Awards 2006: considerato che si tratta di banalissime riprese di gente a caso per le vie di Vilnius non osiamo pensare a come fossero gli altri video in gara.

Tra una causa per plagio a Jennifer Lopez e ai suoi autori colpevoli, a suo dire, di aver rubato il ritornello del suo brano Melody Maker (decidete voi chi ha ragione) e una cover riveduta e corretta di Zuppa romana cantata in onore del presidente lituano, sicuramente il nostro ne ha fatta di strada, tanto che anche Rete 4 e Rai Uno si interessarono di questo cervello in fuga ripercorrendo le tappe di questa epica avventura.

Un grazie particolare a Christian di Vilnius per la segnalazione e le informazioni.

Tracce:
01. Amore ciao
02. Mes negalim
03. Ciao bella!
04. Mambo Lituania
05. Baila amor
06. Man reikia saulės (Calma e sangue freddo – Luca Dirisio cover)
07. Popieriniai laiveliai
08. Esta es la vida
09. Grande
10. Tu mano fortūna (Rewind – Vasco Rossi cover)
11. Be tavęs
12. Mambo italiano
13. Amore ciao (Spanish version)
14. Amore ciao (M@D remix)

SUPPORTACI

Ti piace Orrore a 33 giri? Abbiamo voluto essere sempre indipendenti e per questo non abbiamo pubblicità sul sito. Se vorrai puoi aiutarci a sostenere le spese di hosting con una piccola donazione su Ko-Fi o PayPal. Grazie!

SEGUICI QUI

SUPPORTACI

Orrore a 33 giri è sempre stato un progetto indipendente e per non avere padroni non abbiamo pubblicità sul sito. Per questo, se ti piace quello che leggi, ti chiediamo una mano, se vorrai, con una piccola donazione per sostenere le nostre spese di hosting. Potrai farla su Ko-Fi o PayPal.

GRAZIE MILLE