Erano i primi anni ’80 quando un giovane ed ingenuo Pedro Almodóvar assieme al compare Fabio McNamara (semplicemente Almodovar Y McNamara) prendeva parte a quel movimento culturale spagnolo chiamato “movida”; in questo turbine di nuove esperienze post-franchiste l’insaziabile futuro cineasta frulla il glam di David Bowie, la trasgressione kitsch-punk dei New York Dolls con l’elettropop, la tradizione melodica iberica e una fortissima dose di ambiguità sessuale.
Il risultato non poteva che essere un coloratissimo queer-kitsch-pop spesso inascoltabile, grazie o per colpa di un Almodóvar a suo agio sul palco con parrucca, gioielli, eye-liner e vestiti femminili, ma un po’ meno con un microfono; “Gran Ganga” o “Suck It To Me” (la forza dell’inglese in un paese non anglofono) sono fulgidi esempi di come non si dovrebbe suonare.
Il disco scorre tra rock caciarone (“Rock De La Farmacia”), ritmiche retro-disco-funky (“Susan Get Down”), approssimazione punk (“Monja, Jamón”) e vomitevole elettropop visionario (“Maquinas de Nueva York”) in un frullatore sonoro davvero peculiare, ma decisamente imbarazzante. Un vero gioiello trash spagnolo che vi permetterà di bullarvi con gli amici al bar.
McNamara continuerà la carriera kitsch-musicale, mentre, per nostra fortuna, Almodóvar abbandonerà il microfono in favore della macchina da presa.
Tracklist:
1. Gran Ganga
2. Suck It To Me
3. Satana S.A.
4. Moquito A Moco
5. Susan Get Down
6. Rock De La Farmacia
7. Maquinas De Nueva York
8. Me Voy A Usera
9. Voy A ser Mama
10. Monja, Jamón
11. Safari
12. Susan Get Down (Remix)
Voy A Ser Mamá
Sí, voy a ser mamá
Voy a tener un bebé
Para jugar con él ,
Voy a ser mamá
Voy a tener un bebé
Lo vestiré de mujer
Lo incrustaré en la pared
Le llamaré lucifer, le enseñaré a criticar
Le enseñaré a vivir de la prostitución
Le enseñaré a matar
Ah sí, voy a ser mamáSí voy a ser mamá
No quiero abortar
Rechazo la espiral
Tiene derecho a vivir
Le llamaré Lucifer, le enseñaré a criticar
Le enseñaré a vivir de la prostitución
Le enseñaré a matar
Sí, voy a ser mamá