
MAD, storica rivista satirica americana, nacque nel 1952, e dal 1954 l’ospite fisso sulla copertina è il bambino che vedete su questo raro flexi a 33 giri.Il suo nome è Alfred E. Neuman e la sua storia, da quel che ho capito, è lunga: quella faccia è il risultato di una serie di ispirazioni che partono dal famoso Yellow Kid apparso sulle strisce umoristiche di un giornale americano nel 1895. Il nome, invece, sembra provenga da una trasmissione radiofonica trasmessa da qualche parte in USA negli anni ’50, in cui una persona con questo nome ne era il conduttore: si conviene quindi che la “mascotte” di MAD è in realtà un patchwork di svariati soggetti.Concentriamoci però su questo brano classico: “It’s a Gas!” fu registrato all’inizio degli anni ’60 (si pensa intorno al 1962/1963), e fu allegato qualche anno più tardi, nel 1966, al nono volume del “L’annuario del peggio di MAD” (“Ninth Annual Edition of the Worst From Mad”), sebbene sia opinione diffusa indicarne l’uscita nel 1968.
https://youtu.be/6-v9Y5n9usI
Oggi può rappresentare un piccolo sfizio da collezionisti, ma la sua efficacia è ancora provata, soprattutto se si pensa al periodo in cui questo brano fu pubblicato: un cosiddetto “novelty must” per le feste tra amici, ma anche un potente veicolo dissacratorio.
Sulla copertina del 7” un paio di avvisi dicevano che era meglio togliere il disco dalla confezione della rivista prima di suonarlo – l’altro invitava a usare un oggetto appuntito (o una pallottola calibro .45) per allargare il buco in mezzo al disco, casomai fosse troppo piccolo per il supporto del giradischi.
Un’altra versione di “It’s a Gas!” fu successivamente pubblicata nel 1980, ma con un sapore più “disco”: questi due brani, più tutti gli altri allegati negli anni alla rivista, trovano posto in una collezione di ben 7 CD-ROM intitolata “Totally Mad”, strepitosa raccolta che comprende tutti i numeri di MAD dal 1952 al 1998.
MAD ha festeggiato il numero 500 lo scorso 27 Aprile 2009, ed è ancora in attività.
Franco “FrankDee” Malatesta