Se la crisi del 7° anno è un classico per tutte le coppie ben affiatate, gli 883 battono ogni record e già nel 1994, dopo solo tre anni di collaborazione sotto la supervisione del factotum Claudio Cecchetto, rompono il loro idillio amoroso per regalarci un primo greatest hits spacciato però sotto forma di remix, presagendo quello che poi sarebbe stato l’abbandono definitivo di Mauro Repetto, fino a quel momento noto alle masse unicamente come “il biondino degli 883”.
Dopo il successone d’esordio con “Hanno Ucciso L’uomo Ragno” e il doveroso secondo album seguito a ruota per motivi fiscali “Nord Sud Ovest Est”, ormai a corto di idee e vista la prossima defaillance da parte di Repetto ormai stracanzonato pure dai Fichi D’India che gli dedicheranno la cover “Sei Un Muto”, il duo sfigato di Pavia si prende una pausa di riflessione e manda alle stampe questo disco remix nell’intento di far cassa lasciando il cervello in stand-by. Così nel 1994 vede la luce l’album “Remix ’94”, vero e proprio minestrone dance dei pezzi più celebri del duo, sapientemente mixati dai DJ più in voga all’epoca: Fargetta, Molella, Datura, il Bliss Team, gli U.S.U.R.A. e l’immancabile Stefano Secchi.
https://www.youtube.com/playlist?list=PLZIuE-cc37xL9q2FfEXiSik7w2P2FslQv
A un primo ascolto sembra di sorbire l’ennesima dance compilation dei primi anni ’90 in cui ascoltare una traccia è come ascoltarle tutte o, alla meglio, un banale megamix da 45 minuti trasmesso come riempitivo in qualche anonima radio locale durante un caldo pomeriggio d’agosto. Considerando i nomi coinvolti in questo progetto era lecito aspettarsi quantomeno un esito meno scontato, ma all’ascolto pare chiaro che i nostri abbiano fatto il minimo indispensabile giusto per oneri contrattuali.
Unica nota positiva dell’intero impianto sonoro è l’inedito “Chiuditi Nel Cesso”: pop-rock sociologico che evidenzia le tipiche paure ipocondriache dell’italiano medio targato anni ’90. Brano talmente riuscito che diventerà il singolo di lancio dell’album.
Per il resto, volendo necessariamente salvare qualcosa, ci dobbiamo accingere a un vero e proprio intervento chirurgico ad altissima precisione e forse non dovrebbe sorprenderci che i migliori episodi sono legati a DJ sconosciuti: convince la versione di “Weekend” dell’anonimo DJ Miko, che in questa nuova versione irrobustita per pista da ballo dona maggiore credibilità all’attesa spasmodica del fine settimana di provincia. Da menzionare anche “S’Incazza” di DJ Pierpa e Didde (ovvero di due storici produttori degli 883): riuscitissimo remix in chiave U2, che prende in prestito le linee armoniche di “With Or Without You” dando al brano un nuova vita. Ovviamente non tutte le ciambelle vengono col buco e la scialbissima “Rotta X Casa Di Dio” del solo Pier Paolo Peroni ne è la conferma.
Sui brani rielaborati dai DJ più famosi da menzionare in modo particolare l’unica traccia remixata da Stefano Secchi che, forse più furbetto degli altri, va a scegliersi “Sei Un Mito” che già di suo è un brano abbastanza ben riuscito e va a realizzare un buon mix che solleva un minimo il livello da encefalogramma piatto generale. Tra tutto questo ronzio dance si fa notare anche il Fargetta remix del pezzo forte “Hanno Ucciso L’uomo Ragno” che, non discostandosi troppo dall’originale, si mantiene comunque su di un livello decente, seppur non diventando il rimpipista dance che ci si aspetterebbe da un nome come il suo, ma passando più come un BGM da festa liceale alla Beverly Hills 90210.
Per gli amanti delle atrocità da segnalare il mix di “Come Mai” a opera di DJ Barraca: immaginate i Neri Per Caso che pensano di essere un gruppo reggae remixato dagli Ace Of Base con un “sobrio” intro e outro preso a prestito da “We Will Rock You” dei Queen.
Pur non riuscendo a bissare i livelli nei due dischi precedenti che valsero al duo di Pavia ben 2 Telegatti, 1 Festivalbar e addirittura 2 World Music Awards l’album registrò un discreto successo nel 1994, quando ancora si ci imbottiva letteralmente il cervello con i remix dei DJ Fargetta, Datura, Molella & Co. e Repetto era ancora il fido compagno di merende di Max.
In generale fu una bella endovena di 883 per i fans, per tutti gli altri solo un’ennesima furbata di Cecchetto, che forse in vista dell’imminente abbandono da parte del “biondino che ballava” produce questo stratrito dance remix a caccia degli ultimi spiccioli da spillare agli aficionados con la speranza di allungare ancora un po’ il brodo facendo uscire ben tre versioni di questa operona: la classica musicassetta, il CD (che fu esaurito in poco tempo e che venne ristampato anche per il mercato tedesco) e il triplo vinile in edizione limitata (!) che conteneva ben 18 remix a differenza dei 14 presenti nel CD e dei soli 12 della musicassetta.
Oggi il disco è fuori stampa, ma se proprio volete fare vostri questi remix li ritrovate come bonus track nelle ristampe degli album in formato “edizione straordinaria”.
Alex (VIKK remix)
Tracklist:
01. Chiuditi Nel Cesso (Original Mix)
02. Non Ci Spezziamo (U.S.U.R.A. Remix)
03. Weekend (Dj Miko Remix)
04. Nella Notte (Molella Remix)
05. Sei Un Mito (Stefano Secchi Remix)
06. Come Mai (Bliss Team Remix)
07. Nord Sud Ovest Est (Datura Sonora Remix)
08. Hanno Ucciso L’uomo Ragno (Fargetta Remix)
09. S’inkazza (Pierpa & Didde Remix)
10. Non Me La Menare (Shout Remix)
11. Rotta Per Casa Di Dio (Pierpa Remix)
12. Chiuditi Nel Cesso (Remix)
13. Come Mai (Baracca Destroy Remix)
14. Weekend (Dj Miko Remix 2)